domenica, marzo 02, 2008

Coordinamento Associazioni Casertane

Caserta 23 febbraio 2008-
Riunione straordinaria del Coordinamento delle Associazioni Casertane per fare il punto della situazione dopo il compimento dei diciotto anni della Seconda Università di Napoli a Caserta. “Fin dalla costituzione, diciotto anni fa, del Comitato per l’Università a Caserta, ricorda la presidente del Co.As.Ca. Anna Giordano, del quale siamo stati fieri componenti accanto a mons. Nogaro, abbiamo sollevato insieme ad altre forze sociali e culturali confluite poi nel Coordinamento delle Associazioni Casertane, il problema della denominazione, perché l’Ateneo non si chiamasse Seconda Università di Napoli ma Università di Caserta. Insomma, un nome che ci appartenesse. Questo non per una posizione nei confronti di Napoli, ma semplicemente perché non si capisce il motivo per il quale, unico caso al mondo, un capoluogo, cioè Caserta, debba chiamare la sua Università con il nome di altro capoluogo, che peraltro già ha la sua storica “Federico II“. Peraltro è’ un’operazione a costo zero, perché la S.U.N. ha la sua autonomia e, dunque, la variazione del nome non comporta oneri finanziari”. Dunque, il vecchio Comitato sorto per esigere il rispetto della legge istitutiva 245/1990, ancora ha un impegno da onorare e, a diciotto anni da quella legge, chiama a raccolta tutta la città, a partire dalle istituzioni. “Abbiamo iniziato dal Parlamento ottenendo da tutti i Parlamentari della provincia di Caserta la presentazione alla Camera, in data 2 ottobre 2007, di una proposta di legge che modifichi l’articolo 1 della 245, al fine di denominare questa Università nel rispetto del territorio in cui opera e al quale appartengono i suoi studenti. Occorre uno scatto di orgoglio, come sostiene mons. Nogaro. Purtroppo, con la caduta del governo si prevedono tempi lunghi. La proposta va ripresa e fatta propria dai Parlamentari che saranno eletti. Ai candidati il Coordinamento chiede questo preciso impegno. Nella prossima assemblea, infatti, approveremo un documento che sarà presentato a tutti i partiti e candidati perché si impegnino in tale senso. E se il governo è caduto, resta ancora più motivata la richiesta che il Coordinamento, in data 8 gennaio 2008, ha presentato al Presidente de Franciscis e al Sindaco Petteruti perché vengano convocati i rispettivi Consigli provinciale e comunale per un voto unanime sull’Università di Caserta”. Al momento è pervenuta soltanto la risposta del Presidente della Provincia, datata 8 febbraio 2008, che assicura che “il Consiglio calendarizzerà la richiesta del Coordinamento”. Intanto, il Co.As.Ca. ha registrato con soddisfazione l’impegno del Rettore e delle autorità competenti per l’insediamento del rettorato a Caserta nella palazzina Pollio, previsto per legge, così come segue con attenzione le problematiche del Policlinico in costruzione e nello stesso tempo a rischio per il vicino Lo Uttaro. Articolo a cura della prof.ssa Anna Giordano (Comunicato inviato dal giornalista Salvatore Candalino)
Pubblicato da red. prov. Alto Casertano-Matesino www.altocasertano.wordpress.com