martedì, giugno 26, 2007

Università a Caserta

Nell’incontro tra il Coordinamento delle Associazioni Casertane e i Parlamentari: non più Seconda Università di Napoli ma Università di Caserta

Un incontro costruttivo quello che si è tenuto presso l’Unione degli Industriali promosso dal Coordinamento delle Associazioni Casertane. Sul tappeto il problema dell’autonomia dell’Università di Caserta, che dopo quindici anni ancora è Seconda Università di Napoli.
Per il Consiglio direttivo del Co.As.Ca. presenti Anna Giordano presidente, Corrado Caiola vicepresidente, Aldo Assirelli, Vincenzo Battarra, Carlo Iacone e Marcello Natale. Presenti, altresì, Mario Giardinetto e Mario Cozzolino, per l’associazione coordinata Pro Tribunale a Caserta, che nella loro qualità specifica hanno tecnicamente approfondito e ricostruito l’iter legislativo dell’Università. Per i Parlamentari é intervenuta l’on. Rosa Suppa, mentre gli on. Ventre, Cosentino, Giuliano e Novi, che hanno comunicato la loro piena adesione, sono stati rappresentati da Angela Iannaccone e l’on. Porfidia da Luigi Cobianchi. “Noi chiediamo, e non solo a nome del Coordinamento ma di tutta la città del quale il Co.As.Ca. con le sue numerose associazioni rappresenta una larga parte, che l’Università di Caserta abbia finalmente la sua autonomia e non sia più seconda Università di Napoli. Questo vassallaggio a Napoli è unico in tutta Italia”, ha dichiarato la presidente Anna Giordano, dopo che il dott. Giardinetto ha illustrato l’iter procedurale sulla base di una dettagliata relazione consegnata ai Parlamentari presenti insieme ad una proposta che modifichi gli articoli 7 e 10 della legge 7 agosto 1990 n. 245. Nell’occasione è stato anche ricordato come l’on Zinzi abbia già presentato in proposito un’interpellanza parlamentare, la cui copia aveva fatto pervenire al Co.As..Ca. in quanto impedito a partecipare per pregressi impegni. Chiarito finalmente il lungo equivoco ingenerato dalla questione del nome da dare all’Università e fuorviante rispetto al vero problema. “Non si tratta di dare un nome storico all’Università, è stato ribadito dal dott. Caiola, questo è un fatto irrilevante e secondario. Si tratta di darle la piena autonomia, come accade per tutte le altre Università d’Italia”. Certo, le resistenze non mancheranno, soprattutto da parte del mondo accademico. Molti lo hanno rilevato. “Noi chiediamo ai nostri rappresentanti al Governo e al Parlamento di impegnarsi per l’autonomia dell’Università di Caserta, anche se sappiamo che non mancheranno resistenze”. Un impegno fortemente ribadito dall’on Suppa, che si è fatta, altresì, carico di prendere contatti con tutti i Parlamentari della provincia di Caserta e di comunicare in tal senso con il Co.As.Ca., che l’ha vivamente ringraziata per la sua disponibilità. Un discorso aperto su un problema che non è di facciata ma di sostanza e che si prospetta come una sfida e un banco di prova per i nostri rappresentanti al Governo e al Parlamento.

Anna Giordano presidente Co.As.Ca.