martedì, novembre 06, 2007

Comunicato stampa del 5 novembre 2007

COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI CASERTANE
E
COORDINAMENTO PETIZIONE


Caserta rivendica la sua Università


Presentata la proposta di modifica della legge 245/1990 e aperta una sottoscrizione


L’impegno delle associazioni e dei cittadini cresce sul problema dell’Università di Caserta e produce i suoi risultati. Questi sono emersi nell’incontro tra il Consiglio Direttivo del Coordinamento delle Associazioni Casertane - che rivendica l’autonomia istituzionale dell’Università con una modifica della legge 245/1990, art. 1, che trasformi la S.U.N. in Università di Caserta - e i rappresentanti del Coordinamento Petizione, che con una raccolta firme chiede, nel rispetto della casertanità, di dare attuazione all’art. 1 del D.P.R. 27 aprile 1992, significando che il secondo Ateneo di Napoli, da trasformare in Università di Caserta ai sensi della proposta di legge 3105, abbia allocati nella città capoluogo il rettorato e gli uffici amministrativi, attualmente ubicati in Napoli.
Un incontro costruttivo per la nostra Civitas, che si ispira agli insegnamenti del vescovo Nogaro, e che è finalizzato ad unire le forze per raggiungere un unico obiettivo più che legittimo, a partire da quello di riconoscere alla città di Caserta la sua Università degli Studi, autonoma, svincolata finalmente dal triste primato di essere in Italia l’unico capoluogo di provincia che ospiti una Università di altro capoluogo.
Nell’incontro è emerso come la richiesta sia sostenuta da una duplice forza. L’una è quella politica, perché il Coordinamento ha ottenuto che fosse presentata parlamentari della provincia di Caserta la proposta di modifica dell’art.1 della legge per la trasformazione della Seconda Università di Napoli in Università di Caserta. La proposta, sottoscritta all’unanimità da tutti i deputati della provincia, è stata resa pubblica il 2 ottobre 2007. L’altra forza è quella popolare, perché il Coordinamento Petizione ha già raccolto un numero elevato di sottoscrittori.
La riunione si è aggiornata per procedere alle successive fasi di azione, che prevedono il coinvolgimento del Presidente della Provincia, del Sindaco di Caserta, dei rispettivi Consigli provinciale e comunale, ai quali saranno presentate la proposta di modifica della legge e le firme raccolte, dei sindaci dei Comuni sedi delle facoltà e del Rettore.
Un fronte comune e solidale nel nome della dignità della città di Caserta.

Anna Giordano